Descrizione
Il Comune informa che è possibile presentare domanda di accesso al Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli, secondo la procedura a sportello prevista dalle Linee guida regionali approvate con D.G.R. n. 26 del 24/01/2023.
Possono richiedere il contributo gli inquilini residenti nel Comune che si trovano in morosità incolpevole, ovvero in una situazione di sopravvenuta impossibilità a pagare il canone d’affitto, causata da eventi quali:
- perdita del lavoro, cassa integrazione, riduzione oraria;
- malattia grave, infortunio o decesso nel nucleo familiare;
- mancato rinnovo contratti, chiusura attività, spese mediche rilevanti;
- separazione legale o peggioramento della situazione economica.
Requisiti principali
- Residenza da almeno 1 anno nell’alloggio oggetto di sfratto;
- Reddito ISE fino a €35.000 o ISEE fino a €26.000;
- Contratto di affitto regolarmente registrato (escluse case popolari e immobili A/1, A/8, A/9);
- Atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per convalida;
- Non possedere altri immobili adeguati nella provincia.
Modalità di presentazione
Le domande, complete della documentazione richiesta, devono essere inviate entro il 31 dicembre 2025:
- via PEC all’indirizzo (da indicare nel bando completo);
- a mano all’Ufficio Protocollo del Comune;
- tramite raccomandata A/R (con indicazione "Avviso Pubblico per l'accesso al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli Annualità 2025").
Contributi erogabili (fino a €12.000)
- Fino a €8.000 per sanare la morosità se il contratto ha almeno 2 anni residui;
- Fino a €6.000 per canoni dovuti in caso di differimento dello sfratto;
- Contributi per nuovo deposito cauzionale e prime mensilità per altro alloggio.
Info e contatti
- Il contributo non è cumulabile con la quota affitto del Reddito di Cittadinanza.
- L’elenco dei beneficiari sarà comunicato alla Prefettura e all’INPS.
- Il responsabile del procedimento sarà indicato nel bando completo.