Contributo per inquilini morosi incolpevoli (Annualità 2025)

Dettagli della notizia

AVVISO PUBBLICO – Contributo per inquilini morosi incolpevoli

Data:

02 Luglio 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Il Comune informa che è possibile presentare domanda di accesso al Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli, secondo la procedura a sportello prevista dalle Linee guida regionali approvate con D.G.R. n. 26 del 24/01/2023.

Possono richiedere il contributo gli inquilini residenti nel Comune che si trovano in morosità incolpevole, ovvero in una situazione di sopravvenuta impossibilità a pagare il canone d’affitto, causata da eventi quali:

  • perdita del lavoro, cassa integrazione, riduzione oraria;
  • malattia grave, infortunio o decesso nel nucleo familiare;
  • mancato rinnovo contratti, chiusura attività, spese mediche rilevanti;
  • separazione legale o peggioramento della situazione economica.

Requisiti principali

  • Residenza da almeno 1 anno nell’alloggio oggetto di sfratto;
  • Reddito ISE fino a €35.000 o ISEE fino a €26.000;
  • Contratto di affitto regolarmente registrato (escluse case popolari e immobili A/1, A/8, A/9);
  • Atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per convalida;
  • Non possedere altri immobili adeguati nella provincia.

Modalità di presentazione

Le domande, complete della documentazione richiesta, devono essere inviate entro il 31 dicembre 2025:

  • via PEC all’indirizzo (da indicare nel bando completo);
  • a mano all’Ufficio Protocollo del Comune;
  • tramite raccomandata A/R (con indicazione "Avviso Pubblico per l'accesso al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli Annualità 2025").

Contributi erogabili (fino a €12.000)

  • Fino a €8.000 per sanare la morosità se il contratto ha almeno 2 anni residui;
  • Fino a €6.000 per canoni dovuti in caso di differimento dello sfratto;
  • Contributi per nuovo deposito cauzionale e prime mensilità per altro alloggio.

Info e contatti

  • Il contributo non è cumulabile con la quota affitto del Reddito di Cittadinanza.
  • L’elenco dei beneficiari sarà comunicato alla Prefettura e all’INPS.
  • Il responsabile del procedimento sarà indicato nel bando completo.

Ultimo aggiornamento: 03/07/2025


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